Istat: 21,1% i giovani. Nel 2065 età media italiani 50 anni

(ANSA) – ROMA, 26 APR – L’Italia ha una struttura per età fortemente squilibrata: i 15-34enni rappresentano il 21,1% del totale della popolazione nel 2015 e nel 2050 il loro peso sarà sceso al 20,2. Le persone over65 nel 2015 sono anch’esse il 21,7% della popolazione ma, al contrario, il loro numero è destinato ancora a crescere. L’indice di vecchiaia della popolazione, ossia il rapporto tra la popolazione anziana (65 anni e oltre) e la popolazione più giovane (0-14 anni), è infatti atteso salire da 157,7 a 257,9 tra il 2015 e il 2065. Anche l’età media della popolazione subirà un ulteriore incremento, passando da 44,4 anni del 2015 a 49,7 del 2065. I dati emergono da due nuovi sistemi informativi dell’Istat dedicati agli under 35 e agli over 65. Dallo studio emerge che il 28,6% dei giovani che vivono soli risulta a “rischio di povertà”. E’ invece in deciso aumento la quota di persone tra i 65 e i 74 anni che usano il pc e navigano in Internet: dal 5,5% del 2005 al 24,4% del 2015 e dal 3,9% al 25,6%.