Corruzione: Cantone, utili agenti sotto copertura

(ANSA) – ROMA, 27 APR – “Credo che sarebbe molto utile prevedere che le stesse regole che valgono per la mafia si applichino anche alla corruzione per quanto riguarda i presupposti per le intercettazioni” e inoltre “indispensabile introdurre gli agenti sotto copertura. Ormai la corruzione è strutturata con una logica simile a quella della mafia”. Lo ha spiegato il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone che ha precisato come su quest’ultimo punto “c’è un po’ di confusione in Parlamento con gli agenti provocatori, cioè quelli che vanno a offrire soldi, sui quali sono contrario”. Il procuratore di Roma Giuseppe Pignatone, presente al forum ‘A mano disarmata’ ha aggiunto: “E’ importante avere un sistema anticorruzione efficiente, e da questo punto di vista il tema della prescrizione è fondamentale nei processi per reati di corruzione”, e c’è anche “la necessità assoluta di salvaguardare le intercettazioni, strumento principe contro la mafia e contro la corruzione”.