Corea Nord: Kim veste all’occidentale

(ANSA) – PECHINO, 6 MAG – Kim Jong-un dismette il “Mao-suit” e si affida agli occidentalissimi completo scuro e cravatta grigia per il discorso solenne inaugurale tenuto al congresso del Partito dei Lavoratori: una mossa che sarà oggetto di studio approfondito degli “esperti nordcoreani”, tutta da interpretare. In fondo è la vera sorpresa delle immagini trasmesse in tarda serata dalla tv di Stato Kctv sull’evento, primo del suo genere in 36 anni, visto che i temi dei “grandi successi” raggiunti con il nucleare e i missili, simboli della “forza” da superpotenza militare, erano ampiamente attesi. A memoria, una trasgressione del genere non è stata mai fatta nei sei congressi tenuti, men che meno nell’ultimo del 1980, quando c’era al potere il nonno, fondatore della dinastia Kim e dello Stato, Kim Il-sung, “nominato” alla sua morte su indicazione del successore e figlio Kim Jong-un (padre dell’attuale leader) “presidente eterno”.