Unioni civili: Salvini, sindaci Lega pronti ad obiezione

(ANSA) – STRASBURGO, 11 MAG – “A me interessa che il Parlamento si occupi di altro. Hanno già perso troppo tempo sulle unioni gay, le adozioni gay e quant’altro. I sindaco della Lega applicano la legge finché la legge è ritenuta equa. E se la legge non è ritenuta tale, l’obiezione di coscienza è assolutamente una possibilità in campo. Detto questo, i problemi di Roma sono ben altri che non le unioni civili: Roma è una città abbandonata, derubata e disastrata. Io conto che con Giorgia Meloni qualche passo in avanti si farà”. Così Matteo Salvini risponde, a margine di una conferenza stampa tenuta con Marie Le Pen al Parlamento europeo, a chi chiede un commento sull’annuncio di Alfio Marchini, che se eletto sindaco non celebrerà matrimoni gay.