Loris: madre chiede confronto all’americana con il suocero

(ANSA) – CATANIA, 19 MAG – Un ‘confronto all’americana’, viso a viso, tra lei e suo suocero, Andrea Stival, perché “lui deve avere il coraggio di guardarmi dritto negli occhi mentre mente dicendo che non è stato lui a uccidere mio figlio” e che “non abbiamo avuto una relazione”. E’ la richiesta di Veronica Panarello, presentata il 16 maggio scorso tramite l’avvocato Francesco Villardita, alla Procura di Ragusa titolare dell’inchiesta sulla morte di suo figlio Loris, di 8 anni. Il suocero, chiamato in reità dalla donna, è indagato come atto dovuto. Lui ha sempre negato tutto: sia la relazione con la nuora, sia l’omicidio del nipote. La Procura si riserva di valutare la richiesta, anche alla luce del fatto che c’è un processo in corso, col rito abbreviato condizionato, davanti al Gup Andrea Reale. La prossima udienza si terrà il 20 giugno e per quella data sarà depositata la perizia psichiatrica sull’imputata. L’avvocato Francesco Biazzo, che assiste Andrea Stival, annuncia che “valuteremo con serenità il da farsi”.