Mose: processo Venezia, ammesse parti civili, c’è anche Cvn

(ANSA) – VENEZIA, 19 MAG – Il Consorzio Venezia Nuova (Cvn) sarà parte civile, come società lesa, nei confronti di tutti gli imputati coinvolti nel processo per lo scandalo Mose. Lo ha deciso il Tribunale di Venezia, nel corso dell’udienza a carico di otto imputati, tra i quali l’ex ministro Altero Matteoli e l’ex sindaco Giorgio Orsoni. I giudici hanno deciso l’ammissione delle parti civili già inserite dal Gup: Comune di Venezia, Città Metropolitana, Regione, Ministeri delle Infrastrutture e Ambiente. Il Cvn, che all’epoca dei fatti era presieduto da Giovanni Mazzacurati, alla guida del sistema di tangenti, è stato ammesso in pieno rispetto all’ordinanza del Gup che, al contrario, lo aveva inserito solo contro Orsoni e l’ex presidente del Consiglio regionale del Veneto Amalia Sartori per finanziamento illecito dei partiti. Il Presidente del collegio, Stefano Manduzio, ha anche ritenuto opportuno mantenere nel Tribunale lagunare le vicende legate alle presunte dazioni relative a Matteoli e al titolare della Socostramo Erasmo Cinque.