‘Caro Renzi, ci sono stati morti per la Costituzione’

(ANSA) – BOLOGNA, 19 MAG – “Durante un combattimento un compagno, mentre stava morendo, mi strinse forte il braccio e mi disse: ricordati del perché io sto morendo”. Ermenegildo Bugni, 89 anni, segretario provinciale dell’Anpi e partigiano con la divisione Modena del comandante Armando Ricci, è rimasto molto amareggiato dalle parole di Renzi sui partigiani a sostegno del sì. Lui, infatti, è stato uno dei promotori della scelta dell’Anpi di impegnarsi per il no al referendum costituzionale di ottobre. “Quando abbiamo deciso di aprire l’Anpi a tutti gli antifascisti – dice Bugni – lo abbiamo fatto per difendere e attuare la Costituzione che noi abbiamo scritto. Oggi questa carta ha bisogno di alcune modifiche, ma qui si stanno andando a togliere dei paletti che rischiano di stravolgerne l’equilibrio. Tutta questa polemica la trovo pretestuosa e mi fa un po’ schifo: noi abbiamo aperto l’Anpi per salvare la Costituzione, se ti iscrivi per manipolarla è meglio se ne stai fuori”. (ANSA).