Giustizia: Davigo, per diritti Costituzione si può morire

(ANSA) – TRANI, 20 MAG – “L’Articolo più importante della costituzione è l’articolo 2, che riconosce e tutela i diritti inviolabili dell’uomo e la giustizia è uno di questi diritti”. Lo ha detto il presidente dell’Anm Piercamillo Davigo, a Trani, intervenendo a una conferenza dal tema: “Dalla criminalità alla legalità: il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia”. “La costituzione, insieme alle convenzioni internazionali, garantisce che la repubblica non può compiere atti contrari ai diritti umani – ha aggiunto Davigo – e questo è un motivo del quale essere orgogliosi, per il quale si può morire e la magistratura ha pagato un tributo alto”. Davigo ha ricordato che sono 27 i giudici uccisi dalla mafia e dalla criminalità e ha raccontato di quando, vinto il concorso in magistratura, si trovò a scegliere se lasciare o meno Confindustria della Lombardia. “Chiesi al mio collega Spataro – ha raccontato – e lui mi rispose: ‘non avrei il minimo dubbio al tuo posto’. E oggi dico, ne valeva la pena”.