Imbrattano muro: Drei, ‘non facile esser figli sindaco’

(ANSA) – BOLOGNA, 25 MAG – “Non è facile essere sindaco oggi. Molti l’hanno ricordato anche nei giorni scorsi. Ma non è facile neanche essere figlio di sindaco. Soprattutto se sei un adolescente”. Così su Facebook il sindaco di Forlì Davide Drei si sfoga per il fatto che sia finito sui media la vicenda che ha visto i suoi figli minorenni sorpresi da una pattuglia ‘antidegrado’ a imbrattare i muri. “Ma è davanti alla Legge che non pensiamo poi che questo figlio sia proprio uguale a tutti gli altri – ha aggiunto -. Mica è un figlio come gli altri. È il figlio del sindaco! L’onestà e la rettitudine mica devono essere solo requisiti del sindaco, ma anche della sua discendenza. L’età non conta. L’irrequietezza di quell’età non conta. La fatica di crescere come tutti gli altri ragazzi, anche potendo sbagliare, non conta. Almeno un sindaco la sua fatica l’ha scelta lui. Il figlio di un sindaco, invece, nemmeno quella”. Il parlamentare forlivese Marco Di Maio (Pd) lamenta il mancato rispetto nella vicenda della Carta di Treviso. (ANSA).