Yara: difesa Bossetti, primo pensiero a vittima

(ANSA) – BERGAMO, 27 MAG – Va “alla vittima” di un “delitto efferato, terribile” e alla sua famiglia il primo pensiero dei difensori di Massimo Bossetti, imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio. È la “necessaria premessa” dell’avvocato Claudio Salvagni che oggi cercherà di evitare una condanna all’ergastolo chiesta dal pm Letizia Ruggeri per il muratore di Mapello. “Prima ancora che da avvocati, ci siamo convinti da padri che la persona che andavamo a difendere non è un assassino”, ha detto il legale. Salvagni ha parlato di “delitto che ha iniettato veleno nei muscoli di Bergamo” e che “ci ha tutti sconvolti”. La moglie dell’imputato, Marita Comi, è giunta in Tribunale su una Porsche targata Principato di Monaco.