(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 31 MAG – Papa Francesco torna a esaltare il genio femminile, e in particolare il “coraggio” delle donne, così come la capacità di andare incontro agli altri, la mano tesa in segno di aiuto, la sollecitudine verso il prossimo: tutti “segni” dell’essere cristiani. Se “imparassimo il servizio e ad andare incontro agli altri”, come “cambierebbe il mondo”, è stata la considerazione con cui ha chiuso l’omelia della messa a Casa Santa Marta, in cui ha dedicato la sua riflessione alla Madonna, nel giorno conclusivo del mese mariano. “Che cosa brutta sono i cristiani tristi e sempre con la faccia storta! – ha anche affermato – La gioia è la dimensione del cristiano”. E l’invito è stato a seguire l’esempio di “donne coraggiose” come Maria, capaci di affrontare difficoltà e ostacoli per servire gli altri. “Queste donne che portano avanti la famiglia, queste donne che portano avanti l’educazione dei figli, che affrontano tante avversità, tanto dolore, che curano gli ammalati… Coraggiose: si alzano e servono”.
