Traffico armi per Africa, due arresti dei carabinieri

(ANSA) – CATANIA, 9 GIU – Avrebbero comprato oltre 160 armi da guerra disattivate su un sito slovacco, pagandole 45mila euro, con l’intenzione, una volta arrivate in Italia, di ritornare a renderle efficienti. E’ l’accusa mossa dalla Procura distrettuale di Catania a Carmelo Piacenti, 51 anni, esponente della cosca dei ‘Ceusi’ (gelsi), legata a Cosa nostra, e alla sua convivente Simona Puccia, di 41 anni. La donna è stata arrestata da carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale, mentre all’uomo, già detenuto, è stato notificato in carcere il provvedimento cautelare emesso dal Gip che ipotizza il reato di traffico internazionale di armi. Durante le indagini dei militari dell’Arma sono stati sequestrate tre mitragliette e quattro pistole. Gli investigatori non escludono che le armi fossero destinate a organizzazioni paramilitari o terroristiche del Nord Africa visti anche i contatti, citati dai carabinieri, di Piacenti con egiziani inseriti in gruppi dediti alla tratta di migranti.(ANSA).