Papa abbraccia moglie di Emanuele Petri

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 15 GIU – Con un abbraccio papa Francesco, a margine dell’udienza generale di oggi in Piazza San Pietro, ha stretto a sé Alma Petri, moglie di Emanuele, l’agente di polizia ucciso il 2 marzo 2003 sul treno Roma-Firenze, durante l’arresto dei leader delle Nuove Brigate Rosse, responsabili degli omicidi di Massimo D’Antona e Marco Biagi. Lo riferisce l’Osservatore Romano. “Non provo sentimenti di odio verso chi ha ucciso mio marito – dice la donna al quotidiano della Santa Sede – e forse questo significa anche aver perdonato”. Con lei sono venute all’udienza oltre 50 rappresentanti dell’ associazione fondata in memoria di Petri. A Francesco hanno donato una raffigurazione di san Michele Arcangelo, patrono delle forze di polizia, e un libro sulle vittime del terrorismo. “L’ultima pagina è dedicata a mio marito e spero che non se ne aggiungano mai altre”, confida Alma. Il figlio Angelo, anch’egli poliziotto, non è potuto essere presente per ragioni di servizio.