Doping: Wada, Russia ostacola lavoro nostri funzionari

(ANSA) – MONTREAL, 15 GIU – La Russia continua a frapporre ostacoli al lavoro dei funzionari dell’Agenzia Mondiale antidoping, la Wada, incaricati di fare i controlli. Lo sostiene la stessa Wada in un rapporto pubblicato a due giorni dalla decisione sulla riammissione o meno della nazionale russa di atletica all’Olimpiade di Rio. La tesi dell’Agenzia, che non riguarda solo l’atletica, è che i suoi addetti vengano continuamente ostacolati, se non addirittura intimiditi da personaggi appartenenti a servizi di sicurezza. I flaconi di alcuni prelievi sarebbero invece fermi alla dogana russa, che non intende ‘rilasciarli’. Sono stati inoltre rilevati numerosi casi di atleti che avevano fornito informazioni false sui loro spostamenti, e la Wada ritiene che lo abbiano fatto per evitare test a sorpresa. La Wada sottolinea poi che un laboratorio “con centrifughe e altre attrezzature per analisi” sia stato messo a disposizione degli atleti durante i campionati nazionali russi di lotta.