(ANSA) – ROMA, 5 LUG – Capitolo pensioni oggi all’esame della Corte costituzionale, che si è riunita stamani in udienza. La Consulta dovrà esaminare le norme varate dal governo Letta con la finanziaria 2014 che hanno introdotto un prelievo di solidarietà triennale e progressivo sulle cosiddette pensioni d’oro, oltre i 91 mila euro annui, e una revisione al ribasso, pure progressiva, dell’adeguamento degli assegni al costo della vita. A “impugnare” le disposizioni, con 6 diverse ordinanze, varie sezioni regionali della Corte dei Conti sulla scorta dei ricorsi presentati da ex magistrati, ex professori universitari ed ex dirigenti di enti pubblici e privati. Secondo i legali di questi ultimi, il contributo di solidarietà è minato da “irragionevolezza”, perché colpisce solo la categoria dei pensionati e non per esempio i redditi alti di altra provenienza. Invece secondo quelli dell’Inps e l’Avvocatura dello Stato, è ispirata a “solidarietà intergenerazionale” e punta ad assicurare anche le pensioni future.
