Migrante ucciso: autopsia slitta di qualche ora

(ANSA) – FERMO, 8 LUG – Slitterà di qualche ora oggi l’autopsia sul corpo di Emmanuel Chidi Namdi, il profugo nigeriano ucciso dal simpatizzante di destra e ultrà Amedeo Mancini. Il magistrato ha disposto prima un accertamento tecnico irripetibile sulle lesioni ad un braccio mostrate da Mancini, che sostiene di essere stato morso dalla compagna di Emmanuel, Chinyery. L’omicida è rinchiuso nel carcere di Ascoli. L’esame autoptico, affidato al medico legale Alessia Romanelli sarà determinante per ricostruire il quadro accusatorio nei confronti dell’ultrà, e anche eventuali ipotetiche responsabilità di altre persone che potrebbero averlo spalleggiato. Mancini afferma di essersi difeso con un pugno dai colpi di paletto del nigeriano, insorto contro gli insulti razzisti (”scimmia africana”) rivolti alla moglie. Ma stando all’accusa, l’italiano, indagato per omicidio preterintenzionale aggravato dall’odio razziale, avrebbe sferrato il pugno mortale a Emmanuel quando questi si stava già allontanando. (ANSA).