Scuola: chiamata diretta, Psp ‘torniamo alle graduatorie’

(ANSA) – BOLOGNA, 10 LUG – I Partigiani della Scuola Pubblica (Psp) chiedono al Governo di ritirare i commi 79-80-81-82 della Legge 107 2015, la Buona Scuola, ritornando al sistema di reclutamento per graduatorie, garanzia di trasparenza e legalità. “L’8 luglio ‘la montagna partoriva il topolino’ – dicono i Psp, in lotta contro la Buona scuola anche con manifestazioni clamorose come le contestazioni al ministro Giannini -. Con orgoglio i sindacati confederali annunciavano l’avvenuto accordo sulla l.107, relativo al comma 79, che prevede la ‘chiamata diretta’ del dirigente scolastico, nella più totale discrezionalità. Questa è l’ennesima truffa perpetuata ai danni dei docenti e della Scuola Pubblica, con aggravante la complicità di un Sindacato”. “Saranno sempre i dirigenti scolastici a nominare i docenti e anche se ciò avverrà sulla base di quei famosi requisiti oggettivi tanto declamati, rimarrà sempre un ampio margine all’interno del quale la discrezionalità e l’onnipotenza dei presidi faranno il bello e il cattivo tempo”. (ANSA).