Migrante ucciso: don Albanesi, anche aggressore è vittima

(ANSA) – FERMO, 10 LUG – Anche l’aggressore di Emmanuel Chidi Nnamdi “è una vittima e se qualcuno lo avesse aiutato a controllare la sua istintività, la sua aggressività avrebbe fatto bene”. Lo ha detto monsignor Vinicio Albanesi parlando con i giornalisti di Amedeo Mancini, il 39enne ultrà fermato per omicidio preterintenzionale. Ai giornalisti, che al suo arrivo al duomo di Fermo per il funerale del giovane nigeriano, che gli hanno chiesto se intendesse perdonare Mancini, “noi perdoniamo tutti – ha risposto – noi accogliamo tutti”.