Segregata e costretta a prostituirsi fugge dalla finestra

(ANSA) – BARLETTA, 11 LUG – Privata dei documenti, picchiata e segregata in casa, una donna romena è stata costretta a prostituirsi per mesi subendo quotidianamente violenze, fino a quando è riuscita a fuggire calandosi dalla finestra attraverso il tubo del gas e rifugiandosi nell’appartamento del piano inferiore dove, chiusa in un armadio ha atteso l’arrivo della polizia. Il suo aguzzino, un connazionale di 35 anni, è stato arrestato. E’ accaduto a Barletta. La donna, approfittando del fatto che dopo avere chiuso a chiave la porta d’ingresso l’uomo si era addormentato, si è calata nell’altro appartamento dove ha bloccato la porta, già chiusa dall’esterno, con un ferro, e si è nascosta. La padrona di casa rientrando e trovando la porta bloccata, ha creduto che ci fossero i ladri e ha chiamato la polizia. Gli agenti hanno quindi forzato la porta e trovato la donna nell’armadio che una volta al sicuro ha denunciato tutto. Nell’appartamento dell’uomo erano nascoste la carta di identità della donna e quella di una connazionale.