Giovani uccisi in Sardegna: cani cercano il corpo di Masala

(ANSA) – NUORO, 13 LUG – Sono riprese all’alba nelle campagne di Nule (Sassari) le ricerche del corpo di Stefano Masala, il 29enne scomparso il 7 maggio 2015, il giorno prima dell’omicidio dello studente di 19 anni di Orune (Nuoro) Gianluca Monni. Due circostanze che gli inquirenti hanno ritenuto da subito legate tra loro: Masala sarebbe stato attirato con una trappola e poi ucciso dai due presunti responsabili dei delitti – Pietro Paolo Pinna, 18 anni di Nule, e il cugino Alberto Cubeddu, 21 anni di Ozieri (Sassari) – perché serviva la sua auto per andare a Orune a uccidere Monni e poi per far ricadere su Masala le colpe. Stamattina sono tornati in campo i due cani molecolari del Nucleo Cinofili di Bologna, accompagnati nella perlustrazione dai carabinieri della Compagnia di Bono e dai Cacciatori di Sardegna, nel tentativo di restituire la speranza alla famiglia di Masala di poter dare una sepoltura al loro caro. E il padre lancia un nuovo appello: “I responsabili parlino e ci dicano dove è il corpo”.