Ciclismo: il direttore del Tour, avanti con sobrietà

(ANSA) – ROMA, 15 LUG – “È un giorno di lutto per la Francia e per il Tour. Conosciamo Nizza molto bene, ogni anno a marzo organizziamo la Parigi-Nizza. Abbiamo deciso con le Autorità che la corsa non si sarebbe fermata”. Così il direttore del Tour de France Christian Prudhomme. “Ci siamo chiesti se fosse il caso di correre o meno – ha aggiunto – Poi, dopo una riunione d’emergenza con il prefetto dell’Ardèche, le forze di polizia, la gendarmeria, i rappresentanti del Gign, in connessione con le Autorità statali più alte, abbiamo deciso che la gara dovesse andare avanti: non dobbiamo cedere alle pressioni di chi vorrebbe cambiare il nostro stile di vita”. La 13/a tappa, la cronometro tra Bourg-Saint-Andréol e La Caverne du Pont-d’Arc, di 37,5 chilometri, ha preso il via poco dopo le 10. “I nostri pensieri vanno alle famiglie delle vittime – ha concluso Prudhomme – Estendiamo le nostre condoglianze a tutti coloro che sono stati colpiti dalla tragedia. Il Tour de France andrà avanti nella sobrietà e dignità”.