Fonsai: difesa Ligresti, assolvete perché manca il dolo

(ANSA) – TORINO, 19 LUG – Salvatore Ligresti deve essere assolto dall’accusa di aggiotaggio perché, fra l’altro, “manca la prova del dolo”. E’ quanto ha detto al tribunale di Torino il suo difensore, l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, alla ripresa del processo Fonsai. Per Ligresti l’accusa aveva chiesto sette anni e tre mesi di carcere. La causa riguarda la presunta sottovalutazione della riserva sinistri della compagnia assicuratrice e una falsa comunicazione ai mercati. Tizzoni ha sottolineato come il processo sia stato segnato da “profondi contrasti fra consulenti del pm e consulenti della difesa tanto sui risultati quanto sui metodi di lavoro”, al punto che “non è possibile andare oltre il ragionevole dubbio”. Uno degli imputati, l’ex ad Emanuele Erbetta, aveva proposto di patteggiare tre anni. Oggi i suoi legali hanno depositato un’istanza con una possibile ipotesi di proscioglimento: il ‘ne bis in idem’, visto che – è la tesi – per questa vicenda Erbetta è già stato condannato in via amministrativa dalla Consob. (ANSA).