Crimea: marcia indietro Google Maps,tornano nomi ‘sovietici’

(ANSA) – MOSCA, 29 LUG – Google Maps fa marcia indietro. Sulle mappe della Crimea sono tornati i toponimi di origine sovietica di cui il governo di Kiev aveva fatto piazza pulita in base alla legge di decomunistizzazione dello scorso anno. La penisola russofona sul Mar Nero è di fatto controllata da Mosca da due anni e mezzo, cioe’ da quando la Russia l’ha strappata all’Ucraina suscitando le critiche della comunita’ internazionale, e le autorita’ russe non hanno ovviamente alcuna intenzione di assecondare le decisioni di Kiev in un territorio che ritengono loro. Anzi, quando Google ha seguito le indicazioni ucraine rinominando Islam-Terek la citta’ di Kirovskoe (dedicata al bolscevico Serghiei Kirov) e Kurman la cittadina di Krasnogvardeiskoe (citta’ della Guardia Rossa), le autorita’ russe sono insorte e il ministro delle Comunicazioni Nikolai Nikoforov ha tuonato che il gigante americano era “uscito di senno”. Adesso probabilmente saranno le autorità ucraine a protestare.