Regioni: Liguria, maggioranza diserta Consiglio, polemiche

(ANSA) – GENOVA, 1 AGO – L’assenza della maggioranza di centrodestra al Consiglio regionale della Liguria ha scatenato oggi le polemiche della minoranza. Il presidente del Consiglio ligure Francesco Bruzzone (Lega Nord) ha subito sospeso i lavori rinviandoli di due ore, ma anche la seconda volta ha visto la mancanza del numero legale ed è stato costretto a rinviare di nuovo. Andrea Costa (Ncd) ha spiegato che c’era un accordo con la minoranza per consentire al presidente Giovanni Toti e all’assessore Marco Scajola di andare nella vicina sede della Regione a firmare un accordo col Governo per il sito Unesco delle Cinque Terre. “L’accordo – ha denunciato il M5S – prevedeva di tenere aperti i lavori dalle 10 alle 11:30, invece la maggioranza è mancata in blocco dall’inizio”. “La maggioranza non ha i numeri – denuncia la capogruppo Pd Raffaella Paita -. Aspetta che il presidente Toti torni dalla vacanza al mare a Milano Marittima con Salvini. Tenete qui l’opposizione tutto il giorno per i vostri comodi”. Polemica anche Rete a Sinistra. Al primo punto all’ ordine del giorno c’era la proposta del M5S di recepire il Codice di autoregolamentazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulla mafia e la criminalità organizzata. Domani l’assemblea dovrebbe votare il rendiconto di bilancio.