Papa, Dio ci chiede farci prossimi dei profughi

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 14 AGO – “E’ proprio il fuoco dello Spirito Santo che ci porta a farci prossimi degli altri, delle persone che soffrono, dei bisognosi, di tante miserie umane, di tanti problemi: dei rifugiati, dei profughi, di quelli che soffrono. E’ quel fuoco che viene dal cuore”. Lo ha detto papa Francesco all’Angelus, aggiungendo ‘a braccio’ alcune frasi al suo discorso. Poco prima Francesco aveva lanciato anche un altro messaggio: la Chiesa “non ha bisogno di burocrati e di diligenti funzionari”, ma “di missionari appassionati”, animati dal coraggio, dall’ardore e dalla “prossimità”, e capaci di “commuoversi e sostare dinanzi ai disagi e alle povertà materiali e spirituali”.