Elefantessa indiana muore in Bangladesh

(ANSA) – NEW DELHI, 16 AGO – Non ha avuto un lieto fine la vicenda di una elefantessa separata dal suo branco nello Stato indiano dell’Assam dalle acque in piena del fiume Brahmaputra, e arrivata fino nel Bangladesh meridionale dove però, nonostante gli sforzi fatti per salvarla, è morta per un infarto. Ribattezzato Bangabahadur (Eroe del Bengala) il pachiderma, del peso di almeno quattro tonnellate, ha probabilmente viaggiato dal 26 giugno scorso nel fiume per centinaia di chilometri, per poi proseguire verso sud sulla terraferma fino a raggiungere Jamalpur, dove è stato catturato e sedato. Quando tutto sembrava finito e già si pensava al suo reinserimento nella foresta, l’elefantessa, molto debole e disorientata, è caduta in uno stagno dove rischiava di affogare. Per salvarla l’intera popolazione della zona di Sarishabarhi si è mobilitata, ma l’animale si è ulteriormente indebolito. Sedato una seconda volta, è caduto in una specie di coma. Esperti hanno cercato in ogni modo di rianimarlo, ma non ce l’hanno fatta.