Afghanistan: Mosca, ‘morto’ il processo di riconciliazione

(ANSA) – MOSCA, 19 AGO – Il processo di riconciliazione nazionale in Afghanistan “è morto”: lo ha dichiarato all’agenzia Interfax l’inviato speciale del presidente russo per l’Afghanistan, Zamir Kabulov. Sempre secondo l’inviato di Mosca, in Afghanistan “non ci sono segnali” che l’Isis si possa unire ai talebani. Kabulov ha detto che la tregua tra Isis e talebani nella provincia orientale di Nangarhar “è stata stabilita” dalle due fazioni “per non indebolirsi a vicenda”, mentre le truppe afghane e l’aviazione Usa continuano a premere su di loro.