Estremo: schianto in tuta alare,terzo italiano morto in 9 gg

(ANSA) – AOSTA, 26 AGO – Sale a tre in poco più di una settimana la conta dei base jumper italiani morti sulle Alpi. Un ventottenne oggi è morto lanciandosi con la tuta alare in Svizzera. L’incidente verso le 10.45, nel piccolo comune di Kandersteg (Canton Berna). L’uomo – di cui la polizia cantonale non ha diffuso l’identità – si era lanciato nel vuoto da una montagna alta 2.279 metri, Alpschelehubel, 50 chilometri a sud di Berna. Poco dopo il salto, per cause non ancora accertate, ha avuto delle difficoltà e si è schiantato al suolo. I soccorritori giunti sul posto in elicottero non hanno potuto che constatare il decesso. Il 17 agosto a Lauterbrunnen (Svizzera), a poco più di 50 chilometri da Kandersteg, aveva perso la vita Uli Emanuele, ventinovenne altoatesino finito contro una parete di roccia. Durante un lancio a Chamonix (Francia) , il 22 agosto era morto l’italo-norvegese Alexander Polli (31), che si era schiantato contro un albero. Entrambi, con i loro video di lanci in prima persona, erano diventati star del web. (ANSA).