Spagna: continua paralisi, dialogo sordi tra Rajoy e Sanchez

(ANSA) – MADRID, 6 SET – E’ sempre paralisi politica totale in Spagna dopo il ‘no’ del Congresso venerdì alla fiducia al premier uscente Mariano Rajoy per formare un nuovo governo. Il segretario Psoe – con 85 deputati il secondo partito del paese dopo il Pp di Rajoy che ne ha 137 – ha annunciato di voler avviare contatti con le altre forze politiche per cercare di delineare una soluzione che eviti nuove elezioni, le terze in un anno, a Natale. E ha parlato con Rajoy. Ma è stato un dialogo fra sordi: il premier ha riproposto una Gran Coalicion Pp-Psoe, di nuovo respinta da Sanchez. Il leader Psoe ha ribadito che i socialisti continueranno a votare ‘no’ se Rajoy si ripresenterà all’investitura. Secondo la stampa, Sanchez accarezzerebbe l’ipotesi di una ‘coalizione di cambiamento’ con Podemos e Ciudadanos. L’iniziativa ha creato disagio nel suo stesso partito. “Non facciamo credere ai cittadini che percorriamo un cammino che può dare frutti, quando è senza sbocco”, ha detto il segretario della federazione andalusa, Juan Cornejo.