Migranti: Austria verso lo stop alle richieste d’asilo

(ANSA) – BOLZANO, 7 SET – Il governo austriaco ha raggiunto un accordo sul cosiddetto ‘provvedimento d’emergenza’ che prevede, tra l’altro, un sostanziale stop alle richieste di asilo, respingimenti in “paesi sicuri” e fino a 2.200 soldati per controllare i propri confini. La ‘Notverordnung’ avrà una durata di sei mesi ma potrà essere prolungata tre volte, informa Der Standard. Non è ancora chiaro – scrive il giornale – se entrerà in vigore quando sarà raggiunto il tetto delle 37.500 richieste di asilo o addirittura prima. L’intesa è stata raggiunta dopo lunghe trattative tra socialdemocratici (Spö) e popolari (Övp). Una volta entrata in vigore, richieste di asilo al confine saranno possibili solo in casi eccezionali (come il rischio di torture nel paese di provenienza oppure la presenza di parenti in Austria) e se il richiedente viene trovato su territorio nazionale e se la via della sua fuga verso l’Austria non potrà più essere ricostruita. In tutto gli altri casi i migranti saranno respinti verso “paesi confinanti sicuri”.