Menarini: Asl non saranno risarcite, non c’è truffa

(ANSA) – FIRENZE, 9 SET – E’ la mancata contestazione del reato di truffa nei confronti dei vertici della Menarini, condannati oggi dal tribunale di Firenze, la causa del mancato risarcimento alle diverse aziende sanitarie che si erano costituite parti civili al processo. Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, figli dell’ex patron del Gruppo farmaceutico fiorentino, Alberto Sergio Aleotti (morto nel 2014), è stato contestato il riciclaggio dei soldi portati all’estero dal padre e i collegati reati fiscali, ma non il reato di truffa. Reato che era stato contestato all’ex patron, ma per il quale, scrivono i giudici è “insufficiente la prova del delitto presupposto e che, pertanto, il fatto sussista”. Lucia e Alberto Giovanni, tra l’altro, sono stati assolti, perchè il fatto non sussiste, anche dall’accusa di riciclaggio delle somme provenienti dal delitto di corruzione per il quale il padre era stato condannato dal tribunale di Napoli nel 1997.