Papa: nessuno è irrecuperabile

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 11 SET – “Non c’è peccato in cui siamo caduti da cui, con la grazia di Dio, non possiamo risorgere; non c’è un individuo irrecuperabile, nessuno è irrecuperabile, perché Dio non smette mai di volere il nostro bene, anche quando pecchiamo!”. Così Papa Francesco, all’Angelus, ha sintetizzato il messaggio delle letture di oggi. Con questi racconti – ha spiegato il Papa – “Gesù vuol far capire che Dio Padre è il primo ad avere verso i peccatori un atteggiamento accogliente e misericordioso”. “La parabola che più commuove, perché manifesta l’infinito amore di Dio – ha sottolineato -, è quella del padre che stringe a sé e abbraccia il figlio ritrovato. Ciò che colpisce non è tanto la triste storia di un giovane che precipita nel degrado, ma le sue parole decisive: ‘Mi alzerò, andrò da mio padre'”. “Dimentica il passato: questa è la debolezza di Dio, quando ci abbraccia e ci perdona, perde la memoria, dimentica il passato”, ha quindi sottolineato ‘a braccio’.