Traffico clandestini, chiesti 8 anni per iracheno

(ANSA) – BARI, 27 SET – La Procura di Bari ha chiesto la condanna a 8 anni di reclusione per il 45enne iracheno Majid Muhamad, arrestato il 7 dicembre 2015 dalla polizia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e indagato a piede libero in un’altra inchiesta sul terrorismo internazionale di matrice islamica. Il processo si celebra con il rito abbreviato davanti al gup del Tribunale di Bari Francesco Pellecchia. Su questo filone d’indagine l’imputato, difeso dagli avvocati Marco Vignola e Massimo Roberto Chiusolo, è stato interrogato in carcere negando collegamenti con cellule terroristiche. L’inchiesta ha accertato che il 45enne forniva documenti falsi e alloggio a decine di cittadini provenienti da Pakistan, Egitto, Iran, Marocco e Turchia. Dalle intercettazioni, però, sarebbero emersi anche sospetti contatti con connazionali quando Muhamad viveva a Parma prima che fosse processato e condannato per terrorismo (ha già scontato 10 anni di carcere). Il processo è stato rinviato al prossimo 24 ottobre.