India: ‘scudo fiscale’, rientrati 8,7 miliardi di euro

(ANSA) – NEW DELHI, 1 OTT – Al termine di una ‘finestra’ di quattro mesi concessa dal governo agli indiani detentori di ‘denaro sporco’ all’estero, il ministro delle Finanze Arun Jaitley ha rivelato oggi che l’operazione ha riportato in patria l’equivalente di 8,7 miliardi di euro, con un beneficio impositivo per le casse dello Stato in due anni di 3.9 miliardi di euro. In una conferenza stampa trasmessa in diretta tv, il ministro si è rallegrato per il risultato dello ‘scudo fiscale’ ed ha assicurato che “non sveleremo i nomi di coloro che hanno aderito al programma di rientro del denaro illecitamente detenuto all’estero pagando il 45% di tasse e penali”. Denaro, questo che sarà trasferito a programmi di benessere per i cittadini. E’ la prima volta che un governo indiano riesce a far rientrare una somma così importante, anche se stime autorevoli della polizia e della Corte Suprema indiane hanno indicato che gli indiani hanno nascosto nei diversi paradisi fiscali all’estero circa 500 miliardi di dollari.