Inchiesta caporalato, 11 misure cautelari

(ANSA) – PRATO, 13 OTT – Una vasta operazione contro una presunta organizzazione dedita anche al caporalato è in corso dalle prime ore dell’alba nelle province di Prato, Firenze, Modena e Perugia. Undici le misure cautelari, di cui 5 agli arresti domiciliari, in corso di esecuzione da parte di digos e guardia di finanza di Prato, coordinate dalla procura pratese, nei confronti di cittadini italiani e pachistani. All’operazione, denominata ‘Numbar dar’, collaborano anche polstrada e forestale. 13 le perquisizioni e numerosi sequestri preventivi di quote societarie. Le accuse contestate, si spiega, sono di associazione per delinquere finalizzata a commettere una serie indeterminata di delitti tra cui intermediazione illecita nel reclutamento di cittadini extracomunitari, per lo più giunti in Italia come profughi e sfruttamento del lavoro nero, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, interramento di rifiuti speciali, emissione di fatture false, ostacolo alle indagini di pg e frode in esercizio del commercio.