Referendum: Berlusconi, ora No poi riforma condivisa

(ANSA) – ROMA, 18 OTT – Diciamo “no” perché dopo il “no” sia possibile approvare, tutti insieme, una riforma vera, diversa, una nuova riforma”. Lo dice Silvio Berlusconi al Tg5. Secondo il leader di Fi tale riforma condivisa dovrebbe contenere cinque punti: 1. La scelta da parte degli elettori del Presidente della Repubblica; 2. un vero taglio dei parlamentari, che vanno ridotti di oltre la metà; 3. il vincolo di mandato, per cui un eletto non può cambiare bandiera senza dimettersi; 4. un limite costituzionale alle imposte, alla pressione fiscale che nessun governo può superare; 5. una vera riforma delle Regioni, che oggi sono diventate un’altra grande e costosa burocrazia”.