Anche le stampanti per il cyber-attacco

(ANSA) – NEW YORK, 22 OTT – La calma è tornata su internet negli Stati Uniti. Ma il maxi cyber-attacco che si è abbattuto sulla costa orientale, con ripercussioni in tutto il Paese e strascichi a livello globale, fa tremare. Le nuove ‘armi’ usate per portarlo a termine, dai baby monitor alle stampanti, mettono in luce la difficoltà nel combattere gli attacchi informatici. I tre attacchi che hanno colpito Dyn, la società specializzata nella conversione dei nomi dei siti in indirizzi IP, sono stati eseguiti con Mirai, un programma di facile uso che consente anche ad hacker non professionisti di prendere il controllo dei dispositivi online e usarli per cyber-attacchi. Virus contenuti in email phishing (la truffa che cerca di ottenere informazioni personali), sono state usate per infettare il computer o la rete internet di una singola abitazione, assumendo il controllo di tutti i dispositivi a questa collegati, dalle telecamere ai baby monitor.