Preside scuola Rapallo controlla le slot vicine a scuola

(ANSA) – RAPALLO (GENOVA), 2 NOV – Slot machine troppo vicine alla scuola e la preside dell’Istituto Fortunio Liceti di Rapallo, MariaBianca Barberis, gira nei locali che le propongono a dare un’occhiata che nessuno dei suoi alunni giochi alle macchinette. Perché un conto è saltare scuola, un altro è avvicinarsi a un mondo pericoloso che può generare una malattia precisa: la ludopatia. E la vicenda approda in consiglio comunale. “Sono preoccupata – ha raccontato Barberis – non distante dalla scuola abbiamo dei bar che hanno promosso una vera e propria invasione di slot machine. Voglio vedere di persona che nessuno dei nostri ragazzi sia lì, nei bar, prima di entrare in classe”. Finora il saldo è negativo ed è una buona notizia: nessun alunno è stato scoperto dalla dirigente scolastica. Un argomento così importante da entrare anche nel programma scolastico del Liceti: al quarto anno nello studio della probabilità si insegna che l’unico modo certo di vincere è non giocare. A Rapallo una ordinanza comunale consente di fare funzionare le slot dalle 8 alle 21 ma l’attività e le finalità della preside Barberis hanno ispirato 5 consiglieri di opposizione su 6 che hanno richiesto un consiglio straordinario in materia di slot machine. L’unico comune del Levante a muoversi sul tema – uno dei pochissimi in Liguria – è stato Santa Margherita Ligure: qui, in un iter condiviso con il Meetup Santa 5 Stelle (che sta portando avanti una campagna nazionale sull’argomento), il sindaco Paolo Donadoni ha firmato un’ordinanza, a metà ottobre, in cui disciplina l’uso delle slot e delle apparecchiature per il gioco dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23 tutti i giorni, festivi compresi, anche per scoraggiare l’utilizzo delle macchinette da parte dei giovanissimi. (ANSA).