Corruzione: si autosospende dg Ato Toscana sud indagato

(ANSA) – FIRENZE, 11 NOV – Andrea Corti, direttore generale dell’Ato Toscana Sud agli arresti domiciliari nell’inchiesta della procura di Firenze sul bando da 3,5 miliardi di euro per la gestione dei rifiuti nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto, si è autosospeso. Lo riferisce il difensore, avvocato Enrico De Martino, spiegando che il suo assistito “respinge tutte le contestazioni a lui rivolte dalla procura” che lo indaga per corruzione e turbativa d’asta. “E’ decisione che Corti ha preso per rispetto delle istituzioni perché l’attività dell’Ato deve andare avanti senza problemi – spiega De Martino – e per esercitare liberamente la propria difesa”. Lunedì interrogatorio di garanzia davanti al gip Matteo Zanobini. Oggi a Siena l’assemblea dei soci Ato, 106 Comuni, che ha scelto il sostituto pro tempore Enzo Tacconi, e dato mandato al presidente Alessandro Ghinelli e al presidente del consiglio direttivo Alessandra Biondi, di verificare se Corti è disponibile a dare dimissioni o se ci sono possibilità di revocare l’incarico.