Indagine su appalti Comune Terni, coinvolti due assessori

(ANSA) – TERNI, 17 NOV – Si indaga per i reati di turbata libertà negli incanti e turbata libertà di scelta del contraente, aggravata per alcuni anche dall’associazione a delinquere, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Terni che ha portato alla notifica di 16 avvisi di garanzia (in due dei quali si ipotizza anche il falso ideologico) per presunte irregolarità negli appalti affidati dal Comune (a guida Pd) ad alcune tra le principali cooperative cittadine. Tra gli inquisiti gli assessori ai Lavori pubblici, Stefano Bucari, e al Bilancio, Vittorio Piacenti D’Ubaldi, quattro dipendenti comunali, tra dirigenti e funzionari, e i rappresentanti legali delle cooperative coinvolte. L’indagine, condotta da polizia e guardia di finanza, punta a diversi settori amministrativi, dal verde pubblico alle manutenzioni. Gli investigatori stanno valutando in particolare se alcuni appalti siano stati divisi in più bandi per aggirare la normativa europea o fossero stati fatti “ad hoc” per soggetti precedentemente individuati.