Donna uccisa a Mestre: Appello, ergastolo per Monica Busetto

(ANSA) – VENEZIA, 18 NOV – La Corte d’Assise d’appello di Venezia ha condannato all’ergastolo per l’omicidio di Lida Taffi Pamio di 87 anni avvenuto a Mestre per soffocamento ed accoltellamento il 20 dicembre 2012, la sua vicina di casa Monica Busetto di 53 anni. La tesi del Procuratore generale Giovanni Francesco Cicero è stata accolta in pieno dalla corte presieduta da Gioacchino Termini tanto che dopo sei ore di camera di consiglio la donna è stata direttamente arrestata e portata in carcere per il pericolo di fuga. In primo grado Busetto che si è sempre professata innocente, era stata condannata a 24 anni e mezzo ma era stato poi scarcerata perché una seconda donna, Susanna Lazzarini detta Milly di 52 anni rea confessa dell’omicidio di un’altra anziana, Francesca Vianello, si era accollata anche il primo delitto. Durante le udienze in Appello però Lazzarini aveva in parte ritrattato dicendo che l’omicidio di Pamio l’avevano compiuto assieme; lei e la Busetto che era stata ‘incastrata’ da una collanina con il Dna della vittima.