Legale figli Bruno Caccia: “Per pm processo da rifare”

(ANSA) – MILANO, 26 NOV – E’ “affetto da irreparabile vizio procedurale” il processo in corso a Milano a Rocco Schirripa presunto esecutore materiale dell’omicidio del procuratore di Torino Bruno caccia, ucciso il 26 giugno del 1983 e il pm di Milano, sulla scorta di questo, ha chiesto la revoca della misura di custodia cautelare in carcere per Schirripa. L’inutilizzabilità degli atti – spiega il legale dei figli del magistrato, Fabio Repici – deriva dalla mancata richiesta di riapertura delle indagini a suo carico che erano state archiviate nel 2001. La “ferale conseguenza” dell’errore, per il legale, è “l’assoluta inutilizzabilità di ogni atto d’indagine e processuale compiuto nei confronti dell’imputato Schirripa”. “Per questo – aggiunge – il pubblico ministero ha avanzato richiesta di scarcerazione”. “Apprendiamo la notizia con sconcerto incredibile”, scrive il legale.