Calcio: ct azzurro Ventura visita Centro sportivo Cagliari

(ANSA) – CAGLIARI, 8 DIC – Tappa a Cagliari del tour nei ritiri di A del ct della Nazionale Giampiero Ventura: l’allenatore azzurro ha trascorso la mattinata nel Centro sportivo del Cagliari, ad Assemini, e ha seguito l’allenamento dei rossoblu in vista della gara di domenica al Sant’Elia con il Napoli. Accompagnato dal segretario della Nazionale, Mauro Vladovich, Ventura è arrivato alle 10, accolto dal presidente rossoblù Tommaso Giulini e dal direttore sportivo Stefano Capozucca. Per il ct un ritorno in Sardegna dopo le due parentesi sulla panchina del Cagliari alla fine degli anni Novanta e nelle stagioni 2002-2003 e 2003-2004. Dopo la colazione il ct ha iniziato il giro dei campi di allenamento del Centro, incontrando squadre e tecnici del Settore Giovanile rossoblù. “Non smettete mai di mettervi in discussione – queste le frasi riportate dal sito del Cagliari a proposito della chiacchierata con i ragazzi – lottate per realizzare i vostri sogni. E vi auguro di arrivare presto ai livelli più alti”. Ventura ha parlar anche con i suoi ex giocatori Daniele Conti, Alessandro Agostini e David Suazo. Alle 11 l’incontro con la prima squadra. Un saluto affettuoso al mister Massimo Rastelli e ai giocatori: “Complimenti per la vittoria del campionato di Serie B – ha detto – vincere non è mai facile. In bocca al lupo per il futuro. Continuate a fare bene come state facendo”. Ventura ha poi assistito all’allenamento seduto in panchina. “E’ un piacere tornare qui ad Asseminello, ha rappresentato uno spicchio della mia vita – ha commentato Ventura -. Mi sembra di essere a casa. La mia esperienza in Sardegna mi ha lasciato ricordi fantastici e tanti amici. Il Cagliari di oggi ha iniziato un programma costruttivo: il presidente Giulini ha voglia di fare ed un entusiasmo contagioso. La funzione degli stage azzurri? L’Europeo ha lasciato una buona base, alcuni giocatori sono fondamentali ma occorre anche pensare al futuro, ad un ricambio generazionale. Il campionato italiano presenta tanti giovani di grandi potenzialità che hanno bisogno di fare esperienza. Devono sentire Coverciano come casa loro”. (ANSA).