(ANSA) – WELLINGTON, 14 DIC – La Nuova Zelanda introduce i controlli antidoping a sorpresa nel rugby, che riguarderanno non soltanto i giocatori ma anche tecnici e dirigenti. E’ una delle novità contenuti nel rinnovo del contratto fra la federazione campione del mondo (Nzr) e il sindacato dei giocatori. Finora in Nuova Zelanda i controlli antidoping nello sport più popolare venivano effettuati soltanto in occasione delle partite e non al di fuori delle competizioni. Il presidente del sindacato dei rugbisti, Rob Nichol, ha comunque voluto precisare che il nuovo accordo non prevede l’inasprimento delle sanzioni, anche per violazioni ripetute, in quanto “lo scopo principale non è punire, ma prevenire e curare. Se qualche problema o notizia di questo tipo verranno alla luce, bisognerà dare supporto a queste persone”.
