Presepe vivente fra le macerie del sisma a San Pellegrino

(ANSA) – PERUGIA, 1 GEN – C’è anche la scena di un anfiteatro romano distrutto dal terremoto e con gli schiavi intenti a ricostruirlo nel presepe vivente realizzato a San Pellegrino di Norcia. Una rappresentazione della Natività che è stata realizzata a pochi metri dalle macerie del borgo distrutto dal terremoto dell’ottobre scorso. L’allestimento è stato curato dall’associazione Casaleventi di Casole D’Elsa (Siena) che è giunta nella frazione nursina con materiali e figuranti (una sessantina in tutto) per “regalare un’emozione alla gente di queste terre”, racconta Luciana Calamazzi, la scenografa. Tutti i figuranti arrivano dalla Toscana, tranne la Madonna e Gesù Bambino: loro sono interpretati da una ragazza e il suo bambino piccolo e sono di Norcia. “Quando siamo arrivati qui – racconta ancora la scenografa – abbiamo avvertito un tuffo al cuore e abbiamo avuto la sensazione netta che stavamo facendo qualcosa di bello per questa gente”.