Imprenditore ucciso, secondo autopsia morto per coltellate

(ANSA) – BOLOGNA, 7 GEN – Almeno 25 coltellate tra le braccia, la spalla e la base del collo. Le ha rilevate l’autopsia sul corpo di Lanfranco Chiarini, imprenditore ucciso nella sua casa sulle colline di Palesio di Castel San Pietro Terme, nel Bolognese: sarebbero stati questi colpi a provocarne la morte. Il cadavere era stato trovato dal genero la mattina del 4 gennaio, mentre l’orario del decesso è stato fissato dal medico legale Donatella Fedeli tra le 20 e le 22 della sera prima. Sull’omicidio indagano i Carabinieri del reparto operativo del comando provinciale, coordinati dal Pm Antonella Scandellari. Sul corpo c’era anche una ferita alla nuca, che probabilmente l’uomo si è procurato cadendo durante una colluttazione con l’assassino. Alcuni tagli sono considerati ‘da difesa’. La principale pista investigativa è quella di un incontro con qualcuno che Chiarini conosceva, degenerato in lite e poi nel delitto. Dalla casa è stata rubata l’auto della vittima, ritrovata in seguito, il cellulare e una borsa con mille euro. (ANSA).