Domani alle urne in 32 province

(ANSA) – ROMA, 7 GEN – La Legge Delrio, entrata in vigore nell’aprile del 2014, ha riformato le Province e ha introdotto per queste istituzioni il voto di secondo livello. In questo contesto domani 8 gennaio si apriranno le urne per l’elezione in 32 territori (a Chieti, Isernia, Potenza, Matera, Foggia, Lecce e Brindisi la scadenza elettorale è stata spostata per le critiche condizioni meteo) in cui verranno rinnovati i consigli provinciali. Si tratta di Ancona, Ascoli Piceno, Belluno, Brescia, Como, Forlì-Cesena, Frosinone, Grosseto, La Spezia, Latina, Lecco, Livorno, Monza-Brianza, Novara, Padova, Perugia, Pesaro-Urbino, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Rieti, Rovigo, Salerno, Savona, Siena, Taranto, Teramo, Terni, Verbano Cusio Ossola, Verona e Vicenza. Il numero dei Consiglieri provinciali varia a seconda della fascia della popolazione della Provincia, da un minimo di 10 a un massimo di 16. È eletto Presidente della Provincia il Sindaco che consegue il maggior numero dei voti ‘ponderati’.