Veleni Quirra: ex maresciallo, fumi si alzavano per 40 metri

(ANSA) – NUORO, 27 GEN – E’ entrato nel vivo, con la deposizione dei primi testi del Pm, il processo sui ‘veleni’ del poligono militare di Quirra a Perdasdefogu. Nell’udienza che si è svolta in Tribunale a Lanusei il giudice monocratico Nicole Serra ha sentito due militari in pensione che hanno lavorato nella base di Perdasdefogu. “Il mio compito era quello di fare buche profonde 20 metri e larghe 40 – ha spiegato l’ex maresciallo Francesco Palombo, in servizio a Quirra dal 1999 al 2000 come ruspista – qui venivano fatti brillare proiettili e bombe, prevalentemente residuati della seconda guerra mondiale. I fumi e le polveri si alzavano per oltre 40 metri e a seconda dei venti venivano trasportati nei paesi adiacenti. Il bestiame stava all’interno del poligono e fuori dalla zona brillamenti di circa due e tre ettari, dove si abbeverano nelle pozzanghere vicine”. Dopo di lui è stato sentito un ex capitano dei carabinieri. Testimonianze contestate come irrilevanti dai quattro avvocati dello Stato che difendono gli otto imputati.