Papa, c’è corruzione in Vaticano ma non perdo serenità

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 9 FEB – “C’è corruzione in Vaticano. Ma io sono in pace. Se c’è un problema, io scrivo un biglietto a San Giuseppe e lo metto sotto una statuetta che ho in camera mia”. Lo afferma il Papa in un’intervista alla Civilità Cattolica, pubblicata dal Corriere della Sera. Sugli abusi sessuali, spiega: “Se sono coinvolti religiosi, è chiaro che è in azione la presenza del diavolo che rovina l’opera di Gesù, tramite colui che doveva annunciare Gesù. Ma parliamoci chiaro: questa è una malattia. Se non siamo convinti che questa è una malattia, non si potrà risolvere bene il problema”. “Il Vangelo va preso sine glossa Cioè: senza calmanti… Da novizio mi hanno dato il cilicio. Il cilicio va bene, ma attenzione, non deve servire a dimostrare quanto si è forti”, dice il Papa ancora nell’intervista con padre Antonio Spadaro, il direttore della rivista dei Gesuiti. “Non prendo pastiglie tranquillanti. Gli italiani danno un bel consiglio: per vivere in pace ci vuole un sano menefreghismo”, conclude il Papa.