Killer catamarano: la figlia, per me è un estraneo

(ANSA) – ANCONA, 1 MAR – “Essere figlia di un assassino poteva rovinarmi la vita, ma io non mi sono fatta schiacciare”. Così la star della tv olandese Caroline De Cristofaro, 42 anni, figlia di Filippo De Cristofaro, che nel 1988 uccise a colpi di machete la skipper Annarita Curina e che si è reso latitante dopo essere stato scarcerato in Portogallo, parla in esclusiva al settimanale Oggi, in edicola da domani. Del padre non vuole sapere nulla: “Per me è un estraneo”. “Temo che mandi all’aria il mio lavoro – confessa poi -. Ogni volta che faccio un casting so che chi ho davanti potrebbe googlare il mio nome e scoprire chi è mio padre. Le mamme delle compagne di scuola di mio figlio sono in imbarazzo. E ogni volta che lui fa qualcosa, il suo nome esce di nuovo sui giornali italiani, e l’incubo ricomincia: non ce la faccio più”. Caroline spiega: “Ho faticato molto per non crollare, non farmi distruggere dalle colpe di mio padre. Ma ho scelto comunque di non cambiare cognome: non ho fatto niente di male, non ho nulla di cui vergognarmi”.